Cos'è la doppia materialità e perché è fondamentale per gli sforzi ESG delle aziende

5 marzo 2023

Nel novembre 2022, l'European Financial Reporting Board (EFRAG) ha pubblicato la bozza degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), nell'ambito della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) dell'UE , entrata in vigore nel gennaio 2023. La CSRD interessa le imprese con sede nell'Unione Europea, nonché le filiali e le consociate di imprese extra-UE, a partire dalle grandi imprese (riconosciute come rispondenti ad almeno due di questi criteri: avere più di 250 dipendenti, più di 20 milioni di euro di totale di bilancio e più di 40 milioni di euro di fatturato netto) per arrivare alle PMI a partire dal 2026. Le prime relazioni, derivanti dalla direttiva sulla rendicontazione non finanziaria (Non-Financial Reporting Directive, NFRD), dovranno essere presentate nel 2025. È quindi importante che le aziende che operano nell'UE inizino a prepararsi all'introduzione delle nuove linee guida per la rendicontazione, anche se la Commissione europea non ha ancora preso decisioni sull'equivalenza degli standard di rendicontazione di sostenibilità non UE. Un fattore chiave per l'equivalenza e la coerenza del reporting tra i diversi standard internazionali è il principio della doppia materialità.

Che cos'è la doppia materialità?

La bozza di ESRS richiede alle aziende di sostenere il principio della doppia materialità nell'informativa sulla sostenibilità; questa prospettiva si basa sulla materialità d'impatto e sulla materialità finanziaria (da cui "doppia materialità"), viste come criteri integrati e interconnessi dei rischi e delle opportunità dell'attività di un'impresa, e quindi anche della sua rendicontazione. La materialità d'impatto riguarda il modo in cui le operazioni, i prodotti e i servizi dell'impresa hanno un effetto positivo o negativo sulle persone e sull'ambiente nel breve, medio e lungo termine. La materialità finanziaria riguarda il modo in cui le questioni, i rischi e le opportunità legate alla sostenibilità possono influenzare la performance, lo sviluppo e la posizione finanziaria dell'impresa; questi fattori di rischio e opportunità includono anche questioni che sfuggono al controllo diretto dell'impresa (come le relazioni commerciali con altre aziende) e la dipendenza dalle risorse naturali e sociali. Per aiutare le imprese a identificare le questioni di sostenibilità "rilevanti" per loro, la bozza dell'Appendice B degli ESRS (Requisiti per l'applicazione) contiene un elenco indicativo delle questioni di sostenibilità che rientrano nell'ambito degli standard, ordinate per argomento, nonché le fasi necessarie per determinare le questioni da rendicontare e la loro gravità in termini di impatto:

Fasi per determinare gli aspetti materiali della sostenibilità
  • comprensione del contesto in relazione ai propri impatti, comprese le attività, le relazioni commerciali, il contesto di sostenibilità e gli stakeholder
  • identificazione degli impatti negativi/positivi reali e potenziali attraverso il coinvolgimento delle parti interessate e degli esperti (ad es. ricerca scientifica/analitica)
  • valutazione della materialità dei suoi impatti effettivi e potenziali
  • determinazione delle questioni materiali, adottando soglie per determinare quali impatti saranno coperti nei bilanci di sostenibilità dell'impresa
Gravità
  • scala: quanto è grave l'impatto negativo/quanto è vantaggioso l'impatto positivo per le persone o per l'ambiente
  • portata: quanto sono diffusi gli impatti negativi/positivi (ad esempio, entità del danno ambientale, numero di persone colpite negativamente)
  • carattere irrimediabile: se e in che misura gli impatti negativi possono essere rimediati, cioè riportare l'ambiente o le persone colpite al loro stato precedente

La valutazione della materialità finanziaria richiede, in primo luogo, l'identificazione dei rischi e delle opportunità (ossia di ciò che aumenta o diminuisce i futuri flussi di cassa in entrata) e la determinazione di quali tra questi sono rilevanti per l'impresa. Questo processo di determinazione si basa sulla probabilità di accadimento e sulla dimensione potenziale degli effetti finanziari.

Una volta che l'impresa ha identificato e valutato una questione di sostenibilità come "materiale", procede a rendicontarla secondo i requisiti di divulgazione della bozza ESRS e i punti dati che si applicano alle questioni e/o ai settori specifici.

Per effettuare le valutazioni in modo corretto ed esaustivo, è fondamentale il coinvolgimento degli stakeholder. Per questo motivo, gli standard identificano due gruppi di stakeholder: gli "stakeholder interessati", cioè le persone o i gruppi che sono influenzati, positivamente e negativamente, dalle attività dirette o indirette dell'impresa; e gli "utilizzatori dei trattamenti di sostenibilità", un ampio gruppo di utilizzatori del reporting finanziario, come gli investitori, gli istituti di credito e assicurativi, i partner commerciali, il governo e le organizzazioni della società civile.

Nell'effettuare le valutazioni di materialità, le imprese terranno conto delle situazioni in cui le loro azioni per mitigare i rischi legati alla sostenibilità o cogliere le opportunità possono avere un effetto negativo su altre questioni di sostenibilità; in questi casi, le imprese riconosceranno il problema e spiegheranno come lo affrontano.

Per quanto riguarda l'aggregazione dei dati nelle relazioni, la bozza di ESRS consente di disaggregare le informazioni in base alla propria classificazione settoriale, per Paese, per attività e per filiale, quando necessario a seconda delle circostanze e delle variazioni locali. Inoltre, le imprese dovranno chiarire le soglie attraverso le quali vengono misurati e applicati i criteri di impatto e di rilevanza finanziaria.

La doppia materialità sarà un elemento critico che le aziende dovranno considerare nell'ambito dei loro sforzi di rendicontazione ESG, in particolare con l'entrata in vigore della CSRD. Sebbene la rendicontazione non finanziaria e le valutazioni di materialità possano essere complesse e impegnative per le aziende che si affacciano per la prima volta a questo settore, diverse soluzioni software possono contribuire a fornire chiarezza, supporto e facilità di navigazione.