Generazione Impatto ESRS globale

Standard europei di rendicontazione della sostenibilità (ESRS): 2024

26 gennaio 2024

L'anno scorso ha segnato una tappa significativa nel cammino dell'Unione europea verso la sostenibilità e la trasparenza, con l'adozione da parte della Commissione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). Questa iniziativa, parte integrante del Green Deal europeo, è stata istituita per migliorare l'affidabilità e la comparabilità delle informazioni sulla sostenibilità riportate dalle grandi aziende quotate in borsa.

Le motivazioni alla base dell'adozione dell'ESRS

La decisione dell'UE di implementare l'ESRS è nata dall'esigenza di colmare diverse carenze nell'attuale panorama del reporting di sostenibilità:

  • Rendicontazione inadeguata: Si è riscontrato che molte aziende escludono informazioni cruciali ritenute importanti dagli stakeholder.
  • Problemi di comparabilità: È emersa una notevole difficoltà nel confrontare i dati sulla sostenibilità tra le diverse aziende.
  • Problemi di affidabilità: Gli stakeholder, in particolare gli investitori, hanno spesso messo in dubbio l'attendibilità delle informazioni sulla sostenibilità fornite.
Questi problemi non solo hanno oscurato i rischi legati alla sostenibilità affrontati dalle aziende, ma hanno anche ostacolato il flusso di investimenti in iniziative sostenibili dal punto di vista ambientale, un obiettivo fondamentale del Green Deal europeo.

Obiettivi e impatto dell'ESRS

L'ESRS, previsto dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), mira a standardizzare il reporting di sostenibilità in tutta l'UE. I suoi obiettivi principali sono:

  • Migliorare la comparabilità e l'affidabilità dei dati sulla sostenibilità.
  • Semplificare la comunicazione e la gestione delle performance aziendali di sostenibilità.
  • Migliorare l'accesso alla finanza sostenibile fornendo informazioni più chiare.
L'adozione di questi standard dovrebbe ridurre i costi di rendicontazione a lungo termine e colmare il divario di responsabilità che esisteva in precedenza nel reporting di sostenibilità.

Processo di sviluppo e coinvolgimento delle parti interessate

L'ESRS è stato sviluppato con la consulenza tecnica dell 'European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG), riflettendo un'ampia gamma di contributi delle parti interessate. Questo approccio inclusivo ha comportato la consultazione di investitori, società, revisori contabili, società civile e altre parti interessate. L'impegno della Commissione per un processo trasparente ha incluso anche consultazioni pubbliche e discussioni con vari organismi dell'UE.

Quadro di rendicontazione nell'ambito dell'ESRS

Adottando una prospettiva di "doppia materialità", l'ESRS richiede alle aziende di rendicontare sia gli impatti ambientali e sociali che le implicazioni finanziarie di tali questioni. Gli standard comprendono un'ampia gamma di argomenti di sostenibilità, dai cambiamenti climatici e l'inquinamento agli aspetti sociali come i diritti dei lavoratori e la protezione dei consumatori.

Modifiche per flessibilità e proporzionalità

In risposta ai commenti ricevuti, la Commissione ha introdotto modifiche agli ESRS per garantire che siano proporzionati e adattabili a società di dimensioni e settori diversi. Ciò include l'attuazione graduale di alcuni requisiti di rendicontazione e una maggiore flessibilità nella determinazione della rilevanza, riducendo l'onere di rendicontazione e mantenendo l'integrità delle informazioni fornite.

Allineamento alla legislazione UE e agli standard globali

L'ESRS si allinea ad altri regolamenti dell'UE in materia di finanza sostenibile, offrendo chiari punti di riferimento per la conformità. Questo allineamento è fondamentale per la coerenza del quadro finanziario sostenibile dell'UE. Inoltre, l'ESRS è strettamente allineato con gli standard globali come quelli dell'ISSB e del GRI, contribuendo a un approccio globale unificato al reporting di sostenibilità.

Le PMI e l'ESRS

Mentre l'ESRS non impone nuovi obblighi di rendicontazione alle PMI non quotate, offre un regime proporzionato per le PMI quotate. L'EFRAG sta inoltre sviluppando standard volontari per le PMI non quotate per gestire in modo efficiente le richieste di informazioni sulla sostenibilità.

Orientamenti e direzioni future

L'EFRAG continua a fornire indicazioni tecniche sull'applicazione degli ESRS. I principi sono concepiti per evolversi in linea con gli standard globali di sostenibilità, garantendo che l'UE rimanga all'avanguardia nella finanza sostenibile e nella responsabilità d'impresa.

Attuazione e passi successivi

A un anno dalla sua adozione, le aziende si stanno preparando per iniziare a rendicontare secondo l'ESRS, seguendo il calendario stabilito dalla Commissione. Questo segna una nuova era nella rendicontazione della sostenibilità aziendale, con l'UE che si pone all'avanguardia nell'integrazione di informazioni complete e affidabili sulla sostenibilità nel panorama aziendale e finanziario.