Generazione Impatto globale IFRS
Generazione Impatto Globale GRI
Generation Impact Global SASB
Generazione Impatto ESRS globale
Generation Impact Global TCFD
Generazione Impatto globale SFDR

IFRS International Financial Reporting Standards

IFRS
Principi contabili internazionali

La storia

Il 3 novembre 2021, in occasione della COP26 di Glasgow , gli amministratori della Fondazione IFRS hanno annunciato la costituzione dell'International Sustainability Standards Board (ISSB), in seguito alla forte richiesta del mercato di istituirlo. L'ISSB sta sviluppando, nell'interesse pubblico, standard che si tradurranno in una base globale completa e di alta qualità per l'informativa sulla sostenibilità, incentrata sulle esigenze degli investitori e dei mercati finanziari.
L'ISSB gode di un sostegno internazionale per il suo lavoro di sviluppo di standard di informativa sulla sostenibilità, sostenuto dal G7, dal G20, dall'International Organization of Securities Commissions (IOSCO), dal Financial Stability Board, dai ministri delle finanze africani e dai ministri delle finanze e governatori delle banche centrali di oltre 40 giurisdizioni.

L'ISSB ha definito quattro obiettivi chiave:

  1. sviluppare standard per una base globale di informazioni sulla sostenibilità;
  2. per soddisfare le esigenze informative degli investitori;
  3. consentire alle aziende di fornire informazioni complete sulla sostenibilità ai mercati dei capitali globali; e
  4. per facilitare l'interoperabilità con le informazioni che sono specifiche per la giurisdizione e/o rivolte a gruppi di stakeholder più ampi.

L'ISSB si basa sul lavoro delle iniziative di rendicontazione incentrate sugli investitori e guidate dal mercato, tra cui il Climate Disclosure Standards Board (CDSB), la Task Force for Climate-related Financial Disclosures (TCFD), l'Integrated Reporting Framework della Value Reporting Foundation e gli standard SASB basati sull'industria, nonché gli Stakeholder Capitalism Metrics del World Economic Forum.

L'ISSB si impegna a fornire standard che siano efficaci dal punto di vista dei costi, utili per le decisioni e informati dal mercato.

  • Gli standard sono stati sviluppati all'insegna dell'efficienza, per aiutare le aziende a comunicare ciò che è necessario a livello globale agli investitori in tutti i mercati del mondo.
  • Gli standard sono concepiti per fornire le informazioni giuste, nel modo giusto, per supportare il processo decisionale degli investitori e facilitare la comparabilità internazionale per attrarre capitali.
  • Un'azienda può evitare la doppia rendicontazione applicando gli standard dell'ISSB. Quando i requisiti giurisdizionali si basano sulla base globale, le aziende sono in grado di soddisfare i requisiti giurisdizionali beneficiando dell'efficienza e della comparabilità della base globale.

IFRS S1

L'FRS S1 entra in vigore a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2024 o successivamente; è consentita un'applicazione anticipata a condizione che venga applicato anche l'IFRS S2 Climate-related Disclosures.

L'obiettivo dell'IFRS S1 è quello di richiedere a un'entità di fornire informazioni sui rischi e sulle opportunità legati alla sostenibilità che siano utili agli utilizzatori dei bilanci per scopi generali per prendere decisioni relative alla fornitura di risorse all'entità.

L'IFRS S1 richiede che un'entità fornisca informazioni su tutti i rischi e le opportunità legati alla sostenibilità che potrebbero ragionevolmente influire sui flussi di cassa dell'entità, sul suo accesso ai finanziamenti o sul costo del capitale nel breve, medio o lungo termine (collettivamente indicati come "rischi e opportunità legati alla sostenibilità che potrebbero ragionevolmente influire sulle prospettive dell'entità").

L'IFRS S1 prescrive le modalità con cui un'entità prepara e presenta l'informativa finanziaria relativa alla sostenibilità. Stabilisce i requisiti generali per il contenuto e la presentazione di tali informazioni, in modo che le informazioni fornite siano utili agli utenti per prendere decisioni relative alla fornitura di risorse all'entità.

L'IFRS S1 stabilisce i requisiti per l'informativa sui rischi e le opportunità legati alla sostenibilità di un'entità. In particolare, l'entità è tenuta a fornire informazioni su:

  1. i processi di governance, i controlli e le procedure che l'entità utilizza per monitorare, gestire e supervisionare i rischi e le opportunità legati alla sostenibilità;
  2. la strategia dell'ente per la gestione dei rischi e delle opportunità legati alla sostenibilità;
  3. i processi utilizzati dall'ente per identificare, valutare, dare priorità e monitorare i rischi e le opportunità legati alla sostenibilità; e
  4. la performance dell'entità in relazione ai rischi e alle opportunità legati alla sostenibilità, compresi i progressi verso gli obiettivi che l'entità ha fissato o che è tenuta a raggiungere per legge o per regolamento.

Spiegazione approfondita dell'IFRS S1:

IFRS S2

L'IFRS S2 entra in vigore a partire dagli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2024 o successivamente; è consentita un'applicazione anticipata a condizione che venga applicato anche l'IFRS S1 Requisiti generali per l'informativa finanziaria relativa alla sostenibilità.

L'obiettivo dell'IFRS S2 è quello di richiedere a un'entità di fornire informazioni sui propri rischi e opportunità legati al clima che siano utili agli utilizzatori di bilanci a destinazione generale per prendere decisioni relative alla fornitura di risorse all'entità.

L'IFRS S2 richiede che un'entità fornisca informazioni sui rischi e sulle opportunità legati al clima che potrebbero ragionevolmente influire sui flussi di cassa dell'entità, sul suo accesso ai finanziamenti o sul costo del capitale nel breve, medio o lungo termine (collettivamente indicati come "rischi e opportunità legati al clima che potrebbero ragionevolmente influire sulle prospettive dell'entità").

L'IFRS S2 si applica a:

  1. rischi legati al clima a cui l'entità è esposta, che sono:
    1. rischi fisici legati al clima; e
    2. rischi di transizione legati al clima; e
  2. opportunità legate al clima a disposizione dell'ente.

L'IFRS S2 stabilisce i requisiti per l'informativa sui rischi e le opportunità legati al clima di un'entità. In particolare, l'IFRS S2 richiede che l'entità fornisca informazioni che consentano agli utilizzatori di bilanci per scopi generali di comprendere:

  1. i processi di governance, i controlli e le procedure che l'entità utilizza per monitorare, gestire e supervisionare i rischi e le opportunità legati al clima;
  2. la strategia dell'ente per la gestione dei rischi e delle opportunità legate al clima;
  3. i processi che l'entità utilizza per identificare, valutare, dare priorità e monitorare i rischi e le opportunità legati al clima, compreso se e come tali processi sono integrati nel processo generale di gestione del rischio dell'entità e ne sono la base; e
  4. i risultati ottenuti dall'entità in relazione ai rischi e alle opportunità legati al clima, compresi i progressi compiuti nel raggiungimento degli obiettivi climatici fissati e di quelli che devono essere raggiunti per legge o per regolamento.

Spiegazione approfondita dell'IFRS S2:

Interoperabilità tra GRI e Fondazione IFRS

Nel marzo 2022, il GRI e la IFRS Foundation hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per coordinare i loro programmi di lavoro e le attività di definizione degli standard, nonché per unirsi ai rispettivi organi consultivi relativi al reporting di sostenibilità. Lavorando insieme, l'IFRS Foundation e il GRI forniscono due pilastri di rendicontazione internazionale della sostenibilità: un primo pilastro che rappresenta gli standard del mercato dei capitali incentrati sugli investitori, gli IFRS Sustainability Disclosure Standards, sviluppati dall'International Sustainability Standards Board (ISSB), e un secondo pilastro di requisiti di rendicontazione della sostenibilità GRI, stabiliti dal Global Standards Setting Board (GSSB), compatibili con il primo e progettati per soddisfare le esigenze di più stakeholder.

Nel 2021, il GRI ha risposto all'aggiornamento della direzione strategica della Fondazione IFRS e all'istituzione di un gruppo di lavoro. Nel novembre 2021, il GRI ha accolto con favore l'annuncio del lancio dell'ISSB, che ha incluso il consolidamento del Climate Disclosure Standards Board (CDSB) e della Value Reporting Foundation (che comprende l'IIRC e il SASB) nell'ISSB. Il GRI ha già collaborato a lungo sia con l'IIRC che con il SASB, tra cui un rapporto congiunto del 2021 su come utilizzare insieme gli standard GRI e SASB.

Interoperabilità tra ESRS e IFRS S1, S2

Il 31 luglio 2023 la Commissione europea, l'EFRAG e l'ISSB confermano un elevato grado di allineamento tra clima e divulgazione.

La Commissione europea, l'EFRAG e l'ISSB hanno lavorato congiuntamente per migliorare l'interoperabilità dei rispettivi requisiti di informativa sul clima nei principi di informativa sul clima che si sovrappongono. Questo lavoro ha portato a un elevato grado di allineamento e a una riduzione della complessità e delle duplicazioni per le entità che desiderano applicare sia gli standard ISSB che gli ESRS.

Gli standard ESRS e ISSB sono stati sviluppati nell'ambito dei rispettivi mandati, con alcune differenze sulla materialità dell'impatto al di là della prospettiva dell'investitore e sulla copertura della gamma di questioni ESG in standard separati. Tuttavia, il lavoro intrapreso sull'interoperabilità consente a un'entità di applicare in modo efficiente entrambe le serie di standard sul clima, riducendo al minimo la duplicazione degli sforzi.

La seguente tabella di mappatura, pubblicata dall'EFRAG il 23 agosto 2023, illustra l'elevato livello di interoperabilità raggiunto e può aiutare i redattori e gli utenti a individuare le informazioni ESRS corrispondenti ai requisiti IFRS S1 e S2 in relazione al clima.

Generazione Impatto Conformità globale agli IFRS

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